Prestito Regione Toscana per disoccupati

prestitiLa Regione Toscana ha approvato una interessante misura che punta a favorire l’accesso al credito delle persone più svantaggiate.

Una forma di microcredito destinata a disoccupati che desiderano poter ottenere un importo di denaro fino a un massimo di 3 mila euro, da restituire all’interno di un programma di rimborso che può estendersi fino a un massimo di 36 mesi e – soprattutto – con la caratteristica economica prevalente di un tasso di interesse “zero”.

I finanziamenti agevolati verranno erogati dalle banche aderenti all’iniziativa, mentre i tassi di interesse percepiti dagli istituti di credito saranno concessi dalla stessa Regione Toscana. In questo modo l’ente vuole venire incontro a quei lavoratori che – pur avendo già avuto accesso a forme di “supporto” monetario come gli ammortizzatori sociali – non hanno ancora conseguito alcun tipo di erogazione (una platea di lavoratori che, secondo le stesse stime dell’istituzione regionale, dovrebbe aggirarsi intorno alle 20 mila unità).

Sempre stando alle previsioni effettuate dalla Regione Toscana, lo stanziamento di 5 milioni di euro previsto per tale fattispecie potrebbe garantire l’erogazione di oltre 20 milioni di euro in favore di almeno 10 mila lavoratori in grave difficoltà.

Inoltre, il governatore della Regione Toscana ha siglato un’intesa con i sindacati Cgil, Cisl e Uil, dando di fatto il via a un’altra misura di sostegno alle famiglie e, in particolar modo, di quelle che hanno appena avuto un bambino. Il bonus “bebè” è pari a 700 euro annui per ogni nuovo nato all’interno dei territori della Regione Toscana tra il 2013 e il 2015. Per i figli oltre il quarto è inoltre previsto un contributo aggiuntivo di 170 euro, a riconoscimento delle famiglie più numerose.

La Regione precisa infine che il bonus annuale di 700 euro potrà essere erogato anche ai nuclei familiari all’interno dei quali sono presenti anche dei figli disabili con età anagrafica non superiore ai 25 anni.