Prestiti: sempre di meno e a tassi sempre più alti

Continua a deludere lo scenario creditizio italiano. Le banche erogano infatti sempre meno prestiti e, quando lo fanno, lo fanno a tassi di interesse sempre più alti. Niente di nuovo sotto il sole, pertanto, ma a leggere l’ultimo bollettino mensile dell’Abi si scopre comunque quanto sia deteriorante l’evoluzione delle erogazioni creditizie da parte degli istituti bancari nazionali, incredibilmente restii a concedere finanziamenti alle piccole imprese e ai liberi professionisti tricolori, nonostante la disponibilità (apparente) di denaro a buon mercato.

Gli interventi della Banca Centrale Europea (con le tranche Ltro a costi irrisori) se da una parte hanno contribuito a ridurre i pericoli sui mercati finanziari e i timori sul debito sovrano, dall’altra parte sono stati incapaci di intervenire efficacemente sull’economia reale.

Secondo l’ultimo rapporto mensile dell’Abi, inoltre, i finanziamenti concessi sarebbero stati erogati a tassi sempre più alti. Il report evidenzia infatti come a settembre il differenziale tra il tasso medio dei prestiti alle imprese e il tasso di riferimento Bce è aumentato di oltre 40 punti base rispetto ad agosto, salendo a 300 punti base. Ancora più rilevante è il differenziale manifestato rispetto all’Euribor e all’Irs utilizzati per i mutui alle famiglie (un anno fa lo spread bancario era intorno a 190 punti base).

Le ragioni – osservata pochi giorni fa Il Sole 24 Ore – sono tante, ma il rischio paese (ovvero, i timori sulla stabilità della solvibilità nazionale) resta quella principale e si traduce in rendimenti elevati per i titoli di stato, che a loro volta condizionano le decisioni degli istituti di credito sul fronte degli impieghi e sulla raccolta.

Basti considerare, ad esempio, come il rendimento medio di settembre del Btp sia pari a poco meno del 5 per cento, e come gli istituti di credito non possano che offrire tassi più interessanti agli investitori, e rendimenti equivalenti a chi valuta la convenienza di un prestito alle imprese…