I prestiti finanza carabinieri sono dei prestiti che le società finanziarie hanno ideato appositamente per i dipendenti pubblici che lavorano per le forze dell’ordine. Le società finanziarie solitamente stipulano delle convenzioni con le forze dell’ordine per fare in modo che i dipendenti statali possano avere dei prestiti a delle condizioni più vantaggiose rispetto a quelle ottenibili nella richiesta di un prestito per dipendenti normale.
Il finanziamento alla finanza e ai carabinieri è fatto con la classica modalità della cessione del quinto. In alternativa, quando l’importo della rata mensile non sia compatibile con questa forma di prestito, è possibile scegliere anche un prestito delega. Questa tipologia di prestito è non finalizzato, dunque non bisogna fornire indicazioni o spiegazioni sulle motivazioni che spingono alla richiesta del pretito stesso.
Per poter chiedere un prestito finanza oppure carabinieri, gli interessati devono presentare i seguenti documenti
- Stato di Servizio;
- ultima busta paga;
- documento di indentità valido;
- codice fiscale
La richiesta di finanziamento può anche essere fatta da color che sono neo assunti, purché siano di ruolo. Inoltre possono farne richiesta anche i carabinieri, i finanzieri o i poliziotti che siano in età pensionabile.
Questa tipologia di prestito è garantita dalla presenza dello stipendio o, nel caso di pensionati, dalla presenza della pensione. Pertanto possono farne domanda anche coloro che sono stati protestati o che risultino iscritti al registro dei cattivi pagatori.
Il prestito ai Carabinieri e ai Finanzieri è effettivamente pari a quello fatto ai dipendenti pubblici o privati. La differenza è fatta dalle condizioni del prestito stesse, dato che le amministrazioni centrali possono prendere accordi con le società finanziarie per ottenere delle condizioni agevolate.
Questi accordi possono ad esempio prevedere un TAEG oltre il quale non si andrà mai, oppure delle condizioni agevolate per quanto riguarda la restituzione del prestito stesso.
Solitamente la società finanziaria può riservarsi la possibilità di impostare un limite minimo all’importo del prestito che può essere chiesto, poiché le condizioni agevolate potrebbero limitare la libertà della società finanziaria.