I prestiti agevolati sono delle tipologie particolari di finanziamento sui cui importi non sono applicate delle garanzie né vengono prese delle precauzioni da parte dell’istituto erogante. Di solito queste agevolazioni possono riguardare i tassi di interesse che sono applicati al prestito oppure i requisiti per potervi accedere.
Altre forme di agevolazione possono riguardare anche il fatto che non ci siano delle garanzie minime da dover fornire per poter accedere al prestito, oppure per quanto riguarda la somma massima richiedibile, oppure ancora per la dimensione delle rate di rimborso del prestito.
Il prestito agevolato viene concesso a delle categorie di persone per determinati scopi. Ad esempio, è agevolato il prestito concesso agli studenti per finanziare i loro studi. Con il prestito per studenti è possibile finanziare l’acquisto di apparecchiature didattiche, di computer, ecc.
Nello specifico il prestito agli studenti è regolato dalla legge n. 390 del 1991Degli altri esempi di prestiti agevolati sono quelli concessi per l’avvio di una nuova attività, per l’imprenditoria giovanile oppure per l’imprenditoria femminile.
Poter accedere a questa tipologia di prestito è possibile anche senza dover fornire delle spiegazioni circa la finalità dei propri acquisti. Questa tipologia di prestito ha dei tassi più vantaggiosi rispetto a quelli comunemente applicati in quanto si riferiscono a tassi che sono imposti dalle regioni e dallo stato, dunque inferiori rispetto a quelli praticati dalle banche o dalle società finanziarie private.
Alcune delle caratteristiche principali di questa tipologia di prestito sono:
- accessibilità al prestito garantita per gli imprenditori, per i lavoratori dipendenti e per i pensionati;
- tempi di erogazione del prestito piuttosto rapidi;
- rata e tasso di interesse che restano gli stessi per tutta la durata del finanziamento;
- non ci sono spese di istruttoria della pratica
- possibilità di chiedere degli importi massimi più alti rispetto a quelli richiedibili in un finanziamento standard;
- possibilità di rimborso del finanziamento da un minimo di 12 rate mensili fino ad un massimo di 120 rate mensili, che corrispondono a 10 anni.
Il prestito agevolato può anche essere concesso sotto forma di contributi in conto capitale, ovvero di versamenti che sono fatti a fondo perduto verso imprese che fanno degli specifici investimenti, oppure sotto forma di contributi in conto interesse, mirato a ridurre il costo degli interessi sui prestiti per quelle imprese che devono fare degli investimenti.
Un’altro esempio pratico di prestito agevolato è stata l’iniziativa “Un c@ppuccino per un Pc”, con la quale lo Stato prevedeva un prestito garantito per poter acquistare un computer portatile, al costo di 1 euro al giorno. Questa tipologia di prestito era destinata a quegli studenti che fossero regolarmente iscritti alle Università statali.